Agnolotti allo stufato: un primo della tradizione
21 thoughts on “Agnolotti allo stufato: un primo della tradizione”
Lascia un commento
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario
Mamma mia che buoni , cosa darei per mangiare un piatto di agnolotti al brasato, peccato che io sono intollerante al glutine, e vivo molto lontano dall’ Oltrepò , mi devo accontentare di nasi goreng e satay, ma posso leggere e guardare le foto mentre mi lecco i baffini come un gatto
Be dai, non è che ti vada poi così male! Comunque mi hai messo curiosità e ora provo a farli senza glutine, ti aggiorno!
Buonissimi! Sono proprio perfetti con questo clima autunnale, magari in una fredda domenica a casa. Non ho mai provato a farli in casa, grazie per aver condiviso la ricetta 🙂
Ti divertirai molto secondo me, alla fine è come giocare con il pongo!
Nonostante non sia mai stata dalle parti dell’Oltrepo Pavese, credo di aver assaggiato una volta gli agnolotti al brasato. Ne ho un vago ricordo.
Comunque deve essere un piatto molto saporito.
Ogni tanto mia mamma prepara dei tortelli ripieni di brasato – credo che l’impasto sia lo stesso tuo 🙂
Comunque io amo la pasta ripieni: tra tortelli, tortellini e ravioli (ripieni anche solo di ricotta) ho l’imbarazzo della scelta.
Anche io ho un debole per la pasta fresca ripiena! Gli agnolotti al brasato (o stufano che dir si voglia) sono comuni anche in Piemonte e in una parte dell’Emilia, magari li hai incontrati lì!
Credo di essere capitata proprio a fagiolo oggi su questo articolo. Cercavo un piatto tipico da riproporre a casa, nel week end e non avrei potuto trovare ricetta migliore! Spero di farli buoni e perfetti quanto i tuoi.
Devi solo avere pazienza con la cottura del ripieno, ma poi, il resto è divertimento puro!
Anche dalle mie parti gli agnolotti sono il piatto della domenica, ma d’altra parte io sono in provincia di Cuneo, quindi non troppo lontano. Qui da noi si fanno soprattutto quelli “del plin”, chiamati così perché vengono chiusi pizzicando la pasta tra indice e pollice, appunto con un “plin”. Che fame mi hai fatto venire!
Buonissimi quelli del plin! Che si mangiano anche ‘al fazzoletto’, giusto? Che belle queste tradizioni!
Mammamia che bontà, solo a leggere la ricetta mi viene l’acquolina in bocca! Mi verrebbe quasi da provare a farli… Anche se sono una frana con la pasta fatta in casa (a differenza di mia mamma che è bravissima, peccato non aver ereditato questa dote da lei!).
Allora ti suggerisco di fare scorta quando passerai da Pavia e sbizzarrirti con il sugo per condirli!
Non abito distante dalla provincia pavese ed ho avuto quindi modo di assaggiare questa deliza. PIù che in brodo io li preferisco con burro e formaggio: nelle trattorie pavesi non mancano mai.
Sai che non ho mai mangiato i ravioli al brasato con burro e salvia, e vivo qui da 29 anni! Con quel condimento solo quelli di magro, ma mai quelli di carne. Da Provare!
Questi si che sono una delizia ! Per caso c’è un giorno della settimana in particolare in cui vengono preparati ? Magari che ha a che vedere proprio con la storia del piatto.
Si sono legati alla domenica come giorno di festa in generale, ma soprattutto durante le festività come Natale e in particolare Carnevale!
Devono essere deliziosi, una ricetta perfetta per il periodo invernale. Proverò a farli, visto che é anche tantissimo tempo che non faccio la pasta in casa.
Un ottimo anti stress naturale!
Gli agnolotti al brasato sono F A V O L O S I e questa è una ricetta assolutamente da tenere da parte per fare una bellissima figura!
Li mangerei ogni giorno se fosse per me!
Un ottimo piatto da preparare nei giorni di festa o se si hanno ospiti e si vuole fare bella figura con questo piatto semplice e veloce da realizzare. Brava, un ottima idea!