Bata Lavar di Canneto Pavese

I Bata Lavar di Canneto Pavese sono un piatto tipico della tradizione dell’Oltrepò. Un piatto originariamente povero, nato per le esigenze delle famiglie contadine, alla ricerca di un prodotto da consumare durante le feste e gli eventi importanti.

Bata Lavar perchè quando di mangiano, sono talmente grandi da battere sul labbro. Un’etimologia che deriva quindi dal dialetto pavese e che è rimasta per descrivere questo raviolo. Si usa infatti un bicchiere per dargli la caratteristica forma tonda e per essere così chiamato deve pesare 35 gr. Come gli Agnolotti pavesi al brasato, anche i Bata Lavar di Canneto Pavese possono essere serviti in brodo o con un sugo ricavato dal brasato del ripieno.

In Oltrepò Pavese, quella dei Bata Lavar è una tradizione molto sentita. Hanno ricevuto la DE. CO. , ossia la denominazione di origine comunale protetta e nel comune di Canneto Pavese, solo un ristorante può proporli nel suo menù. Si tratta di Bazzini, un ristorante storico della zona. Aprì nel 1938 come bottega e dopo tre generazioni, propone anche i piatti della tradizione pavese nel rinomato ristorante.

In passato, venivano serviti 4 Bata Lavar al capofamiglia, che era colui che doveva dare inizio al pasto e 2 a donne e figli. Grazie al cielo oggi le regole sono cambiate, anche perchè 4 servono solo ad aprirmi lo stomaco!

Bata-lavar-canneto-pavese
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura7 Ore
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 4 porzioni di Bata Lavar di Canneto Pavese

Per la pasta

  • 400 gfarina di grano
  • 4uova
  • sale

Per il ripieno

  • 1/2 kgpolpa di manzo
  • 2carote
  • 1costa di sedano
  • 1cipolla
  • chiodi di garofano
  • 2 bicchieriButtafuoco (vino rosso)
  • 50 gGrana Padano DOP
  • 2uova
  • sale, pepe

Preparazione

  1. Iniziare col cuocere la carne di manzo, insieme a cipolla, sedano, carote e chiodi di garofano a fuoco lento. La ricetta tradizionale prevede circa 7 ore di cottura. Unire il vino dopo averla rosolata.

  2. Una volta cotta, tritarla ed amalgamarla con uova e formaggio grattugiato.

  3. Preparare la pasta mescolando uova, farina, sale e se necessario un filo d’olio per renderla più elastica.

  4. Tirare la sfoglia sottile, ricavando dei dischi con un bicchiere.

  5. Mettere il ripieno nei dischi e chiudere assicurandosi che il ripieno non fuoriesca.

  6. Cuocere in acqua bollente, in caso di condimento con sugo, o direttamente nel brodo per circa 7 minuti.

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18 thoughts on “Bata Lavar di Canneto Pavese”

  • Non sono brava a cucinare e credo che non riuscirei a rendere merito a questa specialità gastronomica. Posso però inserire questa tappa nel mio prossimo road trip in Nord Italia, per andarli ad assaggiare personalmente! Devono essere davvero deliziosi.

    • E poi l’Oltrepò è molto bello, non ti deluderebbe neanche dal punto di vista paesaggistico!

  • Ho pranzato da poco ma ho l’acquolina in bocca. Amo la pasta ripiena e sono sicura che non ne lascerei neppure uno nel piatto! Da accompagnare rigorosamente con un bicchiere di Bonarda!

    • Te li consiglio assolutamente! Che poi, a parte la cottura lunga, non sono neanche difficili da fare!

  • Non avevo mai sentito parlare di questo piatto. C’è da dire che conosco poco e niente la zona dell’oltrepo pavese, ma leggendo gli ingredienti direi che mi potrebbe piacere molto 🙂 In brodo, poi, devo essere squisiti 🙂

    • Ti dico un segreto: come a Mantova e in Piemonte, prova ad aggiungere un cucchiaio di vino rosso nel brodo, vedrai la differenza!

  • Ecco un piatto che vorrei assolutamente assaggiare! Adoro la pasta ripiena, specie se con ripieno alla carne. Mi piacerebbe anche provare a farli, ma… 7 ore di cottura?? Davvero si fa ancota così nache oggi? Non c’è qualche “scorciatoia”?

    • Eh, ti direi di si, ma io sono pavese e rispetto le tradizioni! Sono abituata ancora con mia nonna che quando li fa mette a cuocere la carne il giorno prima.. Penso comunque che tu possa prendere un pezzo di carne più piccolo e cuocerlo meno!

  • Sono un po tonta in cucina, quindi anche se ho riletto più volte la preparazione non ho un dubbio sulla carne: come faccio a capire che è ben cotta? Un altra domanda: quanto finemente devo tritarla? Per spiegarmi meglio: tipo macinato o più tipo omogenizzato ? Grazie

    • Più omogenizzato. Invece per la cottura, si capisce quando si riesce a tagliare con la forchetta perchè diventa tenerissima. In genere, con i tempi indicati, puoi stare sicura!

  • Io sono un’amante dei piatti tipici popolari, questi non li conoscevo! Proprio da provare!

  • Sono davvero pessima nell’impastare, soprattutto la pasta fresca “^^, ma ammetto che tanto mi ha incuriosito questa ricetta, per i suoi gusti che sono i miei che devo almeno provarci hihihi

  • Non conosco questa ricetta ma mi piace sempre provarne di nuovo, quindi me la segno e la proverò sicuramente

  • D’inverno amo molto il brodo per me é l’ideale nelle fredde giornate di pioggia, poi se é con dell’ottima pasta ripiena é anche meglio. Quindi proverò a farli, grazie per la ricetta.

  • Ma che bella forma hanno questi bata lavar, non conoscevo questo piatto povero del pavese. Dovrei provarli con una farcitura diversa, provo la ricettina!

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