#cercamiinpiazza: il Codice da Vinci dei viaggi

Cosa pensereste se vi dicessi che a qualcuno più fuori di testa di me, è venuta un’idea geniale?
Stavo leggendo un libro un po’ teen, ma molto ispirazionale, intitolato ‘la vita inizia quando trovi il libro giusto’. Frankie è una ragazza che sente il peso della vita sulle sue spalle: relazioni finite male, lavori non andati a buon fine e una famiglia dalle strane idee che sembra uscita da Woodstock. Che decide di fare la nostra Frankie? Decide di non stare con le mani in mano e di affrontare questa sua crisi, e lo fa in un modo che rasenta la follia per quanto ingegnosa sia stata. Dissemina per i mezzi di trasporto di tutta Melbourne, libri con dedica. Si, decide proprio di trovare la sua anima gemella valutando le risposte ai messaggi che lascia in giro come fossero lettere senza un reale destinatario. Ovviamente da qui si innesca una catena di eventi che la porterà a rivoluzionare la sua essenza, ma che connessione ha con #cercamiinpiazza?

Il mio piano? Usare le parole straordinarie di alcuni dei miei romanzi preferiti per colmare il vuoto che ho messo tra me e le altre persone, e scommettere sulla vita e sull’amore.

Partendo dalla citazione direi che colui che ha avuto quest’idea ha colmato un grande vuoto e ha anche vinto la scommessa, se così si può definire l’amore in tutte le sue sfaccettature; ma soprattutto ha creato dal nulla, in un momento dove sono i colori a decidere i nostri movimenti, #cercamiinpiazza, un modo per evadere, nello spazio, nel tempo e con la mente, da un quotidiano che iniziava a logorarmi.

#cercamiinpiazza

#cercamiinpiazza: le regole

Poche e semplici regole, stanno alla base del ‘gioco’ in cui lo scopo finale è quello di ricongiungersi in una città, seguendo delle tracce.  Scelta una data, disseminare indizi è il punto di partenza; foto, indovinelli, strofe di canzoni, qualunque cosa per capire l’identità della città prescelta. La metodologia su come recapitarli al mittente è libera, da posta ordinaria a subdolissimi messaggi subliminali nascosti in storie di instagram, canzoni condivise su spotify o documentari su netflix. Abitando in due regioni differenti, le cose si potrebbero complicare anche solo per la parte iniziale di approccio alla caccia al tesoro, quindi bisogna ingegnarsi per vivere L’amore ai tempi del corona virus. Ed ecco che il nostro (mio) Genealogista, si inventa #cercamiinpiazza per tenere allenate le nostre menti e farci sentire come Nicolas Cage e Diane Kruger ne Il mistero dei Templari.

Come andrà a finire?

E chi può dirlo? Considerate solo il fatto che io potrei perdermi a casa mia, quindi è altamente probabile che se l’Archivista scegliesse Trieste, mi potrebbe ritrovare ad Alberobello. Alla fine l’assonanza tra trulli e Friuli, potrebbe far confondere. Be, non so quando inizieremo quest’avventura, ma Sapori in Viaggio e il Genealogista vi faranno viaggiare lungo l’asse Arenzano – Oltrepo’ Pavese – meta da definire.
Siete pronti a seguire l’hashtag #cercamiinpiazza?

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