Cosa portare in campeggio per viaggiare in libertà

Un tour che parte dalla Liguria e arriva alla Puglia, fra notti sotto cieli stellati ed altre a goderci un po’ di meritato relax fra delle lenzuola linde e candide. Sarà un viaggio tendenzialmente all’insegna della frugalità, quindi ho pensato potesse essere utile tanto a me, quanto a voi, un promemoria su cosa portare in campeggio.

Vi anticipo che, essendo una cuoca, la parte dedicata al food sarà quella più fornita e dettagliata. Nel caso in cui dovessi dimenticare qualcosa, vi prego di scriverlo nei commenti, così lo aggiungo in corso d’opera!

Cosa portare in campeggio: kit base

I miei viaggi sono all’insegna del minimalismo, ma su alcune cose non transigo. Esistono due tipologie di campeggiatori: quelli amanti del comfort e degli agi, e invece quelli più spartani, amanti della vita selvaggia. Io amo definirmi la via di mezzo, il giusto compromesso fra il glamping e l’adiaccio. Nell’elenco basilare delle cose da portare in campeggio non possono mancare i kit di soccorso, gli accessori fondamentali per la tenda e gli accessori necessari a ricaricare la strumentazione elettronica. Vediamo un elenco.

  • Tenda 4 stagioni o con copertura impermeabile
  • Materassini autogonfianti (come quelli Decathlon) e coperte
  • Ganci, picchetti, corde e martelletto per fissare la tenda
  • Telo isolante da utilizzare sotto la tenda
  • Cuscini e sacco a pelo o sacco lenzuolo, in base alle temperature
  • Torce, carta igienica e paletta per scavare il wc temporaneo
  • Kit del pronto soccorso (con cerotti e medicinali)

Reparto gastronomia

Per me la parte della gastronomia è molto importante anche in campeggio. Per questo ho pensato di dedicare una sezione apposita a questa categoria. Cucinare in questo modo è più complicato, sia per gli spazi a disposizione, che per attrezzature ed ingredienti limitati, ma non per questo si deve rinunciare ad una buona cena sotto le stelle! Dopo diverso tempo trascorso mangiando noodles da reidratare, ho pensato fosse il momento di cambiare tecnica.

  • Fornello da campeggio
  • Ricarica di gas butano
  • Piatti, posate e bicchieri in acciaio (lavabili e non inquinanti)
  • Contenitore con spezie e condimenti (io uso quelli delle pastiglie che si trovano nei market)
  • Pentole e padelle con scolapasta annesso
  • Tagliere, coltello e forbici
  • Presine e asciugamani
  • Apribottiglie e tappi di sughero
  • Tanica di acqua (per bollire e lavare le stoviglie- con prodotti naturali)
  • Moka con caffè
  • Tè e tisane
  • Borsa frigo con ghiaccioli
  • Borracce
  • Fiammiferi e accendini
  • Sacchi per immondizia
  • Spugna ecologica per il lavaggio
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Igiene personale

Fondamentale è trovare la propria dimensione per quanto riguarda l’igiene personale. Per ottimizzare le cose da portare in campeggio, è bene stoccare il materiale in modo corretto, dividendo le varie sezioni per rendere anche più semplici le operazioni sul momento.

  • Salviettine umidificate
  • Sacca doccia
  • Telo in plastica per creare una zona doccia (da appendere fra gli alberi o direttamente nella vettura)
  • Prodotti naturali che non inquinino l’ambiente (come lo shampoo solido)
  • Asciugamani in microfibra che si asciugano rapidamente
  • spazzolino in bamboo e dentifricio

Varie ed eventuali: cosa portare in campeggio

Per ricaricare il telefono o i dispositivi elettronici, consiglio un power bank con una potenza idonea alle vostre esigenze o addirittura un piccolo pannello solare a cui collegarli direttamente. Ricordatevi anche un filo con delle mollette per appendere i vestiti da asciugare. Per una comodità in più, potete prendere un tavolino e delle sedie pieghevoli, facili da stoccare in auto e confortevoli sul posto.

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Direi che siete pronti per partire e dovessi aver dimenticato qualcosa, scrivetemelo nei commenti!



15 thoughts on “Cosa portare in campeggio per viaggiare in libertà”

  • Non ho mai amato questa tipologia di viaggio e ancora oggi ho delle remore a riguardo. Non mi adatto facilmente e cosa ancora più importante, mi. alzo troppo spesso la notte per fare pipì… non saprei come fare in mezzo alla natura, a notte fonda!

    • Sei il mio esatto opposto! Io non sopporto i viaggi comodi e in alberghi, ma del resto: il mondo è bello perchè è vario!

  • Ottimi suggerimenti! Sono da poco tornata da una notte in tenda in montagna, ai piedi del Monte Rosa. È stata un’esperienza indimenticabile! Per fortuna avevamo un rifugio vicino quindi abbiamo cenato lì e ci siamo risparmiati un bel po’ di peso nello zaino!!!

    • In certi casi è decisamente meglio! Diamo ce la mia lista è ‘di prossimità’, quindi si lascia la macchina e ci si accampa nei dintorni!

  • Mi ha incuriosito molto la parte igiene perché effettivamente è uno degli interrogativi che mi pongo più spesso . Sei stata chiarissima, non resta che mettersi in viaggio

    • Grazie mille, sono contenta che possa essere utile, anche perchè è il mio modo preferito di viaggiare!

  • Non faccio campeggio da diverso tempo, ma anche per me la cucina era sempre importante, e portavo tutto l’occorrente come hai indicato. Praticamente non mi facevo mancare nulla, come se fossi a casa.

    • Ma si, perchè il bello sta anche nell’adattarsi senza farsi mancare nulla! Basta sapersi organizzare!

  • Un elenco super preciso, direi! Ho fatto per tanti anni le vacanze in campeggio, sia in camper che in tenda. Anche se adesso preferisco la comodità, devo dire che non mi dispiacerebbe affatto fare di nuovo una vacanza a contatto con la natura. Un anno siamo andati fino in Bretagna e in Normandia e all’epoca avevamo una tenda molto basilare: la prima notte ha diluviato e il giorno dopo avevamo acqua ovunque. Però sono bellissimi ricordi!

    • Sono quelle esperienze che ti insegnano e che agli altri piace ascoltare (forse a voi viverle un po’ meno!). Ma io vivrei proprio in tenda, ci passerei dei mesi e soprattutto vorrei fare un viaggio in Normandia!

  • Ho campeggiato una sola volta in vita mia (cioè in realtà ho raggiunto il mio fidanzato del tempo in un campo scout). Di quelle notti ricordo solo che dovevo fare pipì e che eravamo in un bosco e sarei dovuta uscire dalla tenda al buoi e andare a farla in mezzo alla terra, ma avevo un terrore che ci fossero chissà che animali. E quindi me la sono tenuta, una cosa bruttissima! ahahaha Comunque diciamo che sono rimasta un po traumatizzata. Mio marito dal canto suo ha fatto un’esperienza di campeggio con la sua ex e se anche solo menziono la parola mi fulmina con lo sguardo.

    • Descrizione perfetta di come mi sono sentita io le prime volte (attenzione, non la prima, ma le prime)! Ci ho messo un po’ ad abituarmi a questo mondo, ma ora non posso farne a meno. Evita categoricamente riferimenti al passato e proponigli una nuova avventura insieme!

  • Cavolo quanta organizzazione! Non sono mai stata abituata a viaggiare in tenda, ma piano piano ci stiamo avvicinando al mondo del campeggio iniziando con una notte alla volta d’estate e ci sta piacendo molto! Grazie per i consigli utilissimi per una novellina come me!

    • Anche io ho iniziato così, anzi io mi facevo proprio trascinare da mia sorella in giro senza sapere cosa portarmi dietro! Quindi è tutta questione di pratica!

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