Dove mangiare la focaccia al formaggio a Recco

Mi raccomando, attenzione alle differenze. Vivo qui da ormai abbastanza tempo da sapere che la focaccia di Recco sia ben diversa da una generica focaccia al formaggio. Si trovano imitazioni in ogni regione d’Italia, per questo è importante conoscere le differenze e, soprattutto, dove mangiare la focaccia al formaggio a Recco (quella IGP, ma anche le altre versioni ‘non riconosciute’, ma altrettanto buone).

Un po’ di storia della focaccia al formaggio a Recco

Non si studierà a scuola, ma la focaccia di Recco è per gli abitanti del posto un capitolo importante della storia locale. Pare che già i romani avessero una ricetta simile, la scripilita cum caseo sine mille. Le prime testimonianze ufficiali legate al territorio ligure risalgono però all’epoca delle invasioni saracene, nel 1189. fu in quest’anno che si scrisse:

Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa… Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola ripiena di giuncata appena rappresa.

Un tempo erano i forni a produrre la focaccia al formaggio a Recco, oggi la propongono anche ristoranti e trattorie. Questo fa capire quanto si sia radicata nella storia locale. Non mancano feste, come quella che si tiene ogni anno a maggio e che fa conoscere questo prodotto in tutt’Italia.

Quali sono le differenze?

Trascurabili per alcuni (pochi), sostanziali per altri. Il Consorzio Focaccia di Recco col formaggio si pone l’obiettivo di tutelare e preservare l’integrità del prodotto. La focaccia di Recco col formaggio IGP deve rispettare un rigoroso disciplinare per essere considerata tale e chiamata in questo modo. Ad oggi sono 24 aziende con 20 sedi situate nel territorio fra Recco, Camogli, Sori e Avegno a poter fregiarsi di tale titolo, seguendo le regolamentazioni in merito a ingredienti e lavorazioni.

Ora si mangia!

In questa lista proporrò ciò che ho provato personalmente, senza focalizzarmi troppo sui giudizi (troppo personali, per quanto mi riguarda), ma per darvi un quadro generale sui luoghi dove recarsi per immergersi nell’atmosfera gastronomica recchellina.

  • Panificio Tossini – Recco (focaccia al formaggio di Recco IGP)

Di versi punti vendita tutti animati dalla passione per il territorio. La storia inizia nel lontano 1899, a Camogli, prima di trasferirsi a Recco. Per quanto mi riguarda, una menzione speciale va al forno situato in Via Roma, ma, come dicevo prima, mi astengo dai giudizi a favore di un articolo più illustrativo.

  • Panificio Moltedo – Recco (focaccia al formaggio di Recco IGP)

Due punti vendita in città e tanti prodotti da scoprire. Un panificio storico che del 1874 sforna la Liguria in ogni teglia. Sicuramente qui si respira la storia locale tanto negli alimenti quanto nel calore delle persone che vi lavorano.

  • Focaccia in piazzetta – Recco

Leggera, delicata, fatta sempre e solo sul momento. Qui non si sbaglia in quanto a freschezza del prodotto e delle materie prime: tutto avviene sotto i vostri occhi. Un po’ fuori dalle solite rotte turistiche della focaccia al formaggio, ma sicuramente approvata dai locali (e chi meglio di loro se ne intende?).

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  • Pizza&CO – Recco

Direttamente in riva al mare, è difficile non notarlo: il profumo di pizza arriva ancor prima di vederlo. Ma perchè viene menzionato nell’elenco? Perchè vendono anche la focaccia al formaggio di Recco. Le teglie durano poco, questo fa solo che ben pensare e sperare.

  • Picasso Focaccia D’Autore – Recco

Torte di riso, specialità liguri, dolci e focaccia. Quella al formaggio fa formare lunghe code, il che la dice lunga sull bontà del prodotto. Come molti altri locali in zona offre la possibilità di mangiare sul posto con tavolini e sgabelli all’interno e all’esterno.

Per ora non posso allietarvi con altre ghiottonerie recchelline, ma ormai non sono più così foresta, quindi, aggiornerò e arricchirò l’elenco in breve tempo!

Nel frattempo, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e quale preferite!



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