Le Gallette del Marinaio – Capponadda
La storia del cibo é sempre affascinante, specie se affonda le sue radici nel passato. Il pane dei marinai veniva già citato da Plinio, ma anche gli scavi di Pompei ne testimoniano l’esistenza. Le Gallette del marinaio vedono le loro origini a Camogli, per la precisione a San Rocco. Dal 1885, il panificio Maccarini é Il punto di riferimento per chiunque volesse provarle. Oggi si usano per preparare piatti tipici come il Cappon Magro o la Capponadda: pomodori, origano, tonno, olive taggiasche, acciughe, cipolle di tropea, per una fresca e gustosa insalata.
L’origine del nome della capponadda ha diverse versioni. Potrebbe derivare dal latino caupona (taverna), a ricordare la provenienza popolare del piatto, oppure da capón de galea, il nome ironico che si dava al pane duro dei marinai, un lontano ricordo della carne del cappone destinata ai nobili. A San Rocco di Camogli si tiene ogni anno la sagra della capponadda.
Capponadda – Ingredienti per 4 persone
4 gallette da marinaio
3 acciughe sotto sale
200 grammi di tonno sottolio
20 olive nere taggiasche
1 cipolla di Tropea (io sono pavese, quindi mi avvalgo della facoltà di usare quella di Breme)
3 pomodori maturi
una manciata di capperi
1 bicchiere di aceto bianco;
1 bicchiere di olio extravergine di oliva;
origano, aglio
acqua q.b
sale q.b
Procedimento
Semplice e rapido. Spezzettare le gallette e metterle a bagno in acqua e aceto di vino bianco. Nel frattempo, tagliare i pomodori, le cipolle, le acciughe e spezzettare il tonno. Sciacquare i capperi, se tenuti sotto sale. In una ciotola, unire le gallette con gli altri ingredienti. Condire con sale, olio, aceto e origano e far riposare qualche ora prima di degustare.
Panificio Maccarini
San Rocco 46 – S.Rocco di Camogli 16030 Camogli (GE) Tel 0185 770611 Fax 0185 77 0611
Questo piatto preparato con le gallette mi sembra davvero gustoso , mi piacerebbe tanto assaggiarlo. Ho segnato l’indirizzo del panificio