La pizza al trancio di Milano: la ricetta lombarda

La pizza al trancio di Milano, parla si lombardo, ma con un accento anche un po’ toscano. È proprio grazie a dei pizzaioli toscani che negli anni ’50 nacque questo tipo di pizza.

Milano ne è la capitale. Perché? Nella frenesia di una città dove si corre costantemente, trovare il tempo per godersi qualcosa di veramente gustoso, non è così semplice. Ci pensa la pizza al trancio a sollevare il morale di tutti quanti. Una ricetta semplice, con pochi ingredienti base, ma di una qualità eccelsa. Questo è il segreto di una pizza perfetta.

Parente della schiacciata toscana, la pizza al trancio conquista tutti i meneghini e si diffonde a macchia d’olio in tutt’Italia. Da non confondere con la pizza al taglio, che è solitamente più bassa, si presenta alta e morbida. La sua peculiarità sta nella ridotta quantità di pomodoro, compensata da abbondante mozzarella.

Spontini: dove la pizza al trancio di Milano nacque

La pizza al trancio è da sempre legata al nome Spontini. Dal 1953, infatti, a Milano è la Pizzeria Spontini che prepara questa  prelibatezza. La famiglia toscana Banti, possedeva una gastronomia chiamata Cibi Cotti. Per esigenze di mercato la trasformarono in una pizzeria e direi che la scelta fu ben ripagata.

Dove trova la via del successo la pizza al trancio? Semplice, nella cura con la quale viene preparata. Gli impasti vengono preparati con farine selezionate e vengono lavorati con abilità, fino alla cottura in forno a legna in teglie di metallo. Altra qualità sta nella ricerca di ingredienti di altissima qualità per conferire al prodotto la sua unicità.

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Quella che era una scoperta che si credeva andasse persa nel giro di poco tempo, resiste ormai da 70 anni. La pizza al trancio mantiene sempre il suo aspetto rustico, la sua versatilità e anche la sua semplicità. Sono in pochi quelli che osano sperimentarne gusti innovativi ed azzardati, la classica resta sempre la margherita.

Come tutte le usanze che si rispettino, anche la pizza al trancio ha rischiato di scomparire dalle tavole degli italiani a causa dell’avvento di novità apparentemente più interessanti. È riuscita a riprendere le redini evitando l’estinzione. E oggi, più che mai, la pizza al trancio è la regina delle pause pranzo milanesi.



24 thoughts on “La pizza al trancio di Milano: la ricetta lombarda”

  • Essendo abituata alla pizza napoletana, quella vera, mi piace provare le varianti regionali, che spesso sono molto più croccanti della nostra e con meno cornicione. Anche da noi rimane comunque uno street food d’eccellenza, versatile e gustoso.

    • Passione per la pizza da sempre, ma non saprei scegliere la migliore. Nel dubbio le mangio tutte!

  • Ora mi chiedo … esiste qualcosa di più buono e sfizioso di una pizza al trancio? quella che mangi camminando per il centro, lasciando dietro di te un profumo da far girare la testa
    buonissima !

  • Mi hai fatto scoprire una cosa che non sapevo: il legame tra Milano e la pizza al trancio. Ed è chiaramente un segno del destino perché con un paio di amiche la scorsa settimana abbiamo discusso l’idea di organizzare una gita a Milano a dicembre, città che io non conosco per niente. E poi di oggi è il secondo articolo che mi capita sotto gli occhi dedicato proprio a Milano: significa che devo assolutamente andarci, no?

    • Eh direi di si! Ma soprattutto perchè questa non è semplice da riprodurre a casa per via degli ingredienti davvero particolari. Un formaggio così filante lo trovi solo lì!

  • Io adoro la pizza sia al piatto che al trancio ma non sapevo che fosse nata a Milano. Quando ci tornerò la assaggerò e ti farò sapere.

  • Nell’ultimo anno sono diventata cintura nera di pizza fatta in casa, ma in effetti non ho mai provato a replicare la deliziosa pizza al trancio stile Spontini! Secondo te posso azzardare?

    • Io temo solo per il formaggio. L’impasto credo sia fattibile, ma è proprio quella mozzarella così filante che non saprei dove trovare!

  • Pizza! E’ la mia grande passione, potrei vivere mangiando anche solo tranci di pizza. pensa che quando sono all’estero mi vengono le crisi di astinenza. Questa che descrivi nel tuo articolo non la conosco, ma ovviamente sono pronta a rimediare e ad assaggirla subito. Sono certa che mi piacerà!

    • Ma sai che ne ho scoperte veramente tante tipologie che non conoscevo! Una pacchia ora provarle tutte!

  • già il titolo del post mi ha fatto venire fame! Se poi mi parli della pizza di Spontini allora vuoi proprio farmi venire l’acquolina. Confermo ogni tua frase, la pizza è buonissima, profumata e digeribilissima e lo posso sottolineare dato che l’ho mangiata mille volte anche al freddo e con dieci minuti di pausa pranzo.

    • Questo è il loro punto a favore secondo me, perchè spesso non digerisco l’impasto della pizza, mentre questa la trovo perfetta!

  • La pizza al trancio mi è sempre piaciuta . Non conoscevo affatto queste origini meneghine . È uno degli street food che prediligevo quando all’università ero costretta a mangiare qualcosa al volo mentre mi spostavo da una lezione all’altra.

    • Esatto, condivido questa passione scolastica! I miei pranzi erano spesso a base di pizza al trancio..

  • Oh mamma!!! Il mio piatto preferito. Questo tipo di pizza però non l’ho mai assaggiato, ma mi hai fatto venire l’acquolina in bocca solo guardando le foto con quella bellissima mozzarella filante!! 😋🤤

  • Già la foto di copertina è entusiasmante… e poi il tuo racconto mi ha fatto venire ancora di più l’acquolina in bocca. Non conoscevo la differenza tra pizza al taglio e al trancio. Grazie mille per la spiegazione!

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