La Busela, il dolce natalizio dell’Oltrepò Pavese

La tradizione culinaria pavese è molto ampia e radicata. Il periodo natalizio inizia con le classiche reginette ai funghi della Vigilia di magro e si conclude con la busela di Santo Stefano. Ovviamente non mancano gli Agnolotti al Brasato da abbinare agli ottimi vini locali. Fra tutti questi piatti, scommetto che quello che più ha attirato la vostra attenzione è la busela. Neanche nello stesso Oltrepò se ne conosce bene la storia, quindi perchè non approfondire il tema? Ecco a voi la ricetta di questo dolce della tradizione pavese.

“A Sant Stevæ us tai’ar col a ra büselæ!” (A Santo Stefano tagliare il collo alla büsela)

La busela è un dolce che in passato veniva realizzato con gli avanzi del pane, per allietare il Natale dei bambini. A forma di bambola, aveva occhi e lineamenti realizzati con uvetta, chiodi di garofano e cacao. La versione che ancora oggi si trova nelle panetterie dell’Oltrepò Pavese è ben diversa dall’originale. Mantiene la forma, ma cambia l’impasto che diventa un biscotto le cui decorazioni sono a base di cacao.

Questa tradizione culinaria si ritrova a cavallo fra la provincia di Pavia e Tortona, dove la busela viene accompagnata da Bragton, il suo corrispettivo maschile. Ma qual è il significato di questi dolci? Beh, la busela, in origine, era preparata aggiungendo all’impasto di pane e zucchero tre fave di dimensioni differenti. Una veniva impiegata intera, una privata della buccia a metà e l’ultima completamente sbucciata. Quando le bambine si ritrovavano a spezzare il dolce, avrebbero conosciuto il loro futuro coniugale in base alla fava ritrovata nella loro parte.

Ritrovare la fava sbucciata avrebbe auspicato un marito povero, quella mezza sbucciata uno mediocre, mentre quella intera un consorte facoltoso. Una tradizione che riprende quella della Galette des Rois, dolce di origine celtica di cui ho parlato nel magazine Luna Nuova, dove il fortunato che avrebbe ritrovato la fava, sarebbe stato festeggiato tutto il giorno dell’Epifania come fosse un re.

ricetta-busela
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni2 bambole
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

300 g farina 00
120 g zucchero
100 g burro
15 g lievito in polvere per dolci
uovo
1 tuorlo
25 g cacao amaro in polvere
1 pizzico sale

Passaggi per realizzare la busela

Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente dopo averlo tagliato a piccoli pezzi.

Unire la farina al lievito aggiungendo un pizzico di sale e lo zucchero. Aggiungere il burro e le uova e iniziare a impastare.

Dividere l’impasto aggiungendo il cacao in un terzo di esso.

Far riposare per 30 minuti in un luogo fresco.

Dare la forma di bambina (o bambino) e decorare alternando i due impasti.

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 25 minuti.

La tradizione la vuole impacchettata in buste trasparenti e regalate il giorno di Santo Stefano.

busela

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