Chi ha visitato Ferrara sa che i cappellacci di zucca non possono mai mancare in un menù che si rispetti. La tradizione li vuole conditi con un leggero sugo burro e salvia, per godere al massimo del ripieno, ma anche ad un buon ragù non si può dire di no. I cappellacci di zucca ferraresi sono stati trovati per la prima volta in una testimonianza del 1584, nel libro delle ricette del cuoco di corte Giovan Battista Rossetti. Attenzione a non confonderli con i ravioli di zucca alla mantovana, diversi sia per forma che per ripieno. Infatti questi ultimi hanno al loro interno anche gli amaretti e la mostarda.
I cappellacci ferraresi (o estensi) sono un piatto della tradizione, tanto che nel 2016 hanno ricevuto la denominazione IGP, insieme alla salama da sugo e al pampepato. Ad oggi risulta essere uno dei piatti preferiti dell’Emilia Romagna, grazie al suo gusto dolce, ma al tempo stesso deciso. Il curioso nome deriva dal termine caplaz, che in dialetto locale stava ad indicare il cappello di paglia che utilizzavano i contadini per recarsi in campagna. Pare che questo nome avesse una valenza dispregiativa, tanto per rimarcare la differenza con i più eleganti cappelletti. Ebbero la loro rivalsa diventando il piatto preferito dagli aristocratici e nobili ospiti alla corte di Ferrara.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti per 4 porzioni di cappellacci di zucca ferraresi
Passaggi per realizzare i cappellacci di zucca ferraresi
Iniziare a preparare la zucca. Tagliarla a fette e cuocerla in forno a 200° per 15 minuti circa. A questo punto occorre passarla al passaverdure per eliminare ogni filamento. Far raffreddare e poi unirla al parmigiano grattugiato, alla noce moscata e al sale.
Preparare la pasta mescolando farina, uova, sale e un filo d’olio per renderla più elastica. Far riposare 30 minuti e tirarla non troppo sottile.
Preparare i cappellacci di zucca ferraresi ricavando dei quadrati attorno al ripieno e dando la forma caratteristica al cappellaccio di zucca.
Cuocere in acqua salata e ripassare in padella a fuoco spento on il burro e la salvia precedentemente sciolti. Cospargere con parmigiano.
Indirizzi utili
Al Brindisi
Via Adelardi, 11 Ferrara
0532- 473744
Questo è il posto dove ho assaggiato per la prima volta i cappellacci ferraresi. Si tratta di un locale storico italiano che esisteva già nel 1435, con il nome di Hostaria del Chiuchiolino. Un richiamo alla frequente ubriachezza dei suoi avventori (ciuc in dialetto locale). Un menù a 20€ compreso di primo, secondo, dolce, pane tipico (la coppia ferrarese) e 3 vini abbinati ad ogni piatto.
Dosi variate per porzioni