La Torta del Pastore (Shepherd’s Pie) è un piatto tipico irlandese. Scavando sotto il morbido strato di patate, troverete un pasticcio di carne gustoso e saporito. Vediamo da dove nasce questa ricetta.
Ha origini nella seconda metà dell’ottocento, quando i contadini accompagnavano gli scarti di carne di agnello o montone con le patate, dando vita a questo pasticcio. Varie lotte sono nate nel corso degli anni con i vicini anglosassoni per reclamarne la paternità, ma gli irlandesi ne hanno fatto il loro piatto nazionale.
La shepherd’s pie si distingue dalla cottage pie, per il diverso utilizzo dell’ingrediente base che in quest’ultimo caso sono vitello o manzo mentre la shepherd veniva fatta con agnello e montone perché erano che il pastore aveva a disposizione.
Nel mondo esistono molte ricette simili, nate proprio dall’esigenza di utilizzare le materie prime a disposizione per creare piatti nutrienti e gustosi. Ad esempio, il Pastel de Papa sudamericano utilizza lo stesso principio e gli stessi ingredienti, sostituendo però la carne di manzo a quella di agnello.
Un piatto umile, che ora sta avendo un periodo di ribalta, in cui diventa gourmet e bello da vedere. I grandi chef lo stanno rivalutando e le persone lo stanno riscoprendo.
- DifficoltàBassa
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni4
- CucinaIrlandese
Ingredienti
Ingredienti per il ripieno
- 400 gcarne trita di agnello
- cipolla
- carota
- sedano
- 20 gfarina 00
- 100 gpiselli
- 2 fogliealloro
- 200 mlbrodo di carne
- 1 cucchiaiosalsa Worcestershire
Ingredienti per la copertura
- 400 gpatate
- 40 gburro
- 60 mllatte
- sale
- pepe
Preparazione
Mettere a bollire le patate in acqua salata.
Preparare un soffritto tritando sedano, carota e cipolla.
Una volta rosolato con le foglie d’alloro, aggiungere la carne macinata d’agnello.
Soffriggere per qualche minuto e unire i piselli, la salsa worcestershire e il brodo. Lasciare cuocere 40 minuti.
Pelare e schiacciare le patate. Mettere in una pentola con latte e burro aggiustando di sale e di pepe.
Trasferire la carne in un tegame e coprire con il purè di patate.
Infornare a 180°C per 30 minuti.
Non sembra troppo complicata da realizzare, nemmeno per le mi limitatissime capacità culinarie! Voglio provarla la tua ricetta perché questo è un piatto che ho mangiato spesso anche nel Regno Unito: mi fa tornare in mente serate piovose, pasti al caldo in un pub di campagna con una pinta di birra.
Che meraviglia la pioggia che batte sui vetri, la musica da pub e quell’atmosfera un po’ cupa, ma così caratteristica! Che ricordi!
Mamma mia che delizia! L’ho mangiata un paio di volte, durante il mio soggiorno a Dublino e me ne sono innamorata. Adesso che ho la ricetta proverò senza dubbio a prepararla lo stesso. Ti farò sapere cosa sono riuscita a combinare 🙂
Attendo sviluppi e migliorie! Sono certa che il tocco personale faccia la differenza!
Credo che l’adorerei. Amo i timballi e le torte salata a livelli esponenziali e questa… beh, che dire. Vien l’acquolina solo guardando le foto… chissà sentendo l’odore!
Questa devo dire che ha una marcia in più! Molto saporita e poi ha quel caratteristico sapore di selvatico non invadente, che la distingue dalle altre preparazioni!
Sono stata moltissime volte in Irlanda ma questa torta non l’ho mai mangiata . Mi sembra quasi un piatto unico , comunque abbastanza sostanzioso.
Si, è molto ricco, poi dipende la porzione che ti danno. Ci sono quelli che ti riempiono il piatto, altri sono un po’ più moderati!
sicuramente non è leggero ma sembra davvero buonissimo! Mi piacciono i piatti che hanno una storia e questi cibi di origine contadina ci parlano di quando mangiare non era un lusso ma una necessità e ci insegnano che nulla deve essere sprecato.
Esatto, si dovrebbe un po’ tornare indietro su certe cose. Non significa perdere i progressi, ma semplicemente capire che non si può andare sempre avanti, senza considerare ciò che è stato.
Amo moltissimo la versione inglese, visto che non apprezzo il gusto della carne di agnello. Però entrambe le ho sempre viste senza piselli!
Si perde un po’ di tempo nel farla ma l’attesa vale decisamente la pena. Qui, nel Regno Unito, viene visto molto come confort food!
Comfort food leggerino! Ma del resto, fa freddo, ci si deve scaldare in qualche modo!
Guardando la foto, pensavo fosse una torta dolce, e invece scopra essere salata, ma decisamente interessante. La devo provare perchè adoro le patate ma soprattutto l’idea che sotto c’è un pasticcio di carne mi piace ancora di più. Grazie per questa ricetta.
Ti assicuro che non ne rimarrai delusa! Il modo perfetto per scaldare queste prime giornate di fresco autunnale!
Credo di aver assaggiato qualcosa di simile in Inghilterra. Anche se non amo l’agnello, potrebbe essere una ricetta alla mia portata. Potrei sostituire la carne ovina con quella bovina. Mi sento più sudamericana…
Ottima metodologia di conversione, mi piace! Alla fine si presta molto bene per entrambe le versioni, quindi, via libera alla fantasia!
Che meraviglia ti ringrazio per questa ricetta che non conoscevo. io adoro cucinare quindi proverò a farla e spero venga buona come l’originale.
Attendo i risultati allora! A me piace sempre molto perchè adoro i sapori forti della carne.
Sai che questo piatto mi ispira moltissimo (tutti gli ingredienti impiegati mi piacciono e adoro i pasticci di carne). Ho scoperto l’esistenza di questa pietanza grazie a Benedetta Parodi che, dopo aver letto un romanzo di Stephen King in cui compariva lo Shepherd’s pie, ha deciso di riprodurla e presentarla sui suoi canali 🙂
Non ho ancora provato a farla, ma sicuramente ci proverò questo autunno. Con l’arrivo del freddo, mi sembra un ottimo piatto.
Non conoscevo, invece, il cottage pie (proverò a fare anche quello, d’altronde sono un’amante della carne e credo proprio che apprezzerei entrambe le varianti).
Adoro che tu l’abbia vista da Benedetta Parodi! Anche io ho scoperto molto cose grazie a lei, che seguivo sempre con molto interesse. Secondo me apprezzerai entrambi i piatti!
Quando sono stata in Irlanda l’avevo vista nei menù, ma mai provata perché a basa di agnello, che io non mangio. Chissà se si può fare anche con altri tipi di carne?
Si si, come ho scritto nell’articolo, in altre nazioni la fanno a base di tipi di carne differenti.
Fino ad oggi conoscevo la Sheperd’s Pie solo per i vari riferimenti presenti nella letteratura, ma adesso che mi hai dato l’opportunità di conoscerne la ricetta hai stuzzicato la mia curiosità ed il mio appetito. Vista l’apparente semplicità della ricetta non vedo l’ora di poterla preparare insieme al mio compagno!
Secondo me ne uscirà un capolavoro, però voglio vedere il risultato!
Sembra un piatto molto buono e saporito, penso che sia possibile realizzarlo anche per le cuoche che non sono molto esperte
scrivi sempre articoli con ricette buone e interessanti
Cerco sempre di dare gli input giusti per creare ricette semplici, che al massimo richiedono lunghe ore di cottura, ma per il resto si preparano in un battibaleno!
Un retaggio della mia infanzia. Essendo i miei genitori entrambi britannici, questo era un piatto che da bambina andava forte in casa mia. Mi hai fatto venire un attimo di nostalgia e la voglia di cucinarlo anche io per mio figlio 🙂
Oh che bello suscitare emozioni! A me questo piatto ha sempre portato alla mente bei ricordi e belle sensazioni!