Camperizzare la Polo: trucchi e consigli

Una vita in van: il mio sogno da sempre. Ora è un po’ meno lontano da quando io e il mio Genealogista abbiamo intrapreso la missione di camperizzare la Polo.  Ne siamo talmente entusiasti che ho pensato di raccontarvi questa avventura. Stiamo aggiustando di volta in volta la struttura, non appena ci accorgiamo che qualcosa non va, prendiamo appunti e sistemiamo. Non è una guida tecnica e precisa quella che sto per scrivervi, ma solo la nostra storia!

Come camperizzare la Polo passo dopo passo

Partiamo dal presupposto che neanche sapevamo come smontare i sedili posteriori. Detto questo, la prima cosa che abbiamo fatto è stata andare alla Decathlon, comprare dei materassini isolanti e dormire su quelli. Neanche vi dico quanto è stato devastante, infatti abbiamo subito pensato al piano B.

Ho sfoderato le mie abilità da architetto mancato e ho preso le misure del vano posteriore della Polo. L’idea è stata quella di realizzare 3 tavole di truciolato da 9 mm da assemblare.
Prima tappa BricoMan a Genova. Abbiamo acquistato le 3 tavole:

Il primo tentativo è stato quello di disporre sulle tavole il famoso materassino della Decathlon. Non me ne voglia l’azienda, ma non era l’accessorio adatto, così il passo successivo è stato quello di andare da Leroy Merlin ad acquistare un pannello fonoassorbente da 40 mm delle stesse misure delle tavole. Il pannello aveva delle misure standard da 2 x 1 m, quindi lo abbiamo tagliato sagomandolo con un semplice taglierino. Abbiamo optato per questo materiale perchè la gommapiuma risultava essere troppo calda e poco confortevole. Risulta essere anche termoisolante.

Stoccaggio e arredo

A questo punto, per camperizzare la Polo al meglio, serviva il necessario per stoccare i vari utesili. Fornelletto, stoviglie, pentolame e kit basico dovevano essere riposti in modo funzionale. Per non togliere spazio in altezza abbiamo utilizzato delle scatole da riporre nel vano posteriore dove si appoggiano i piedi, al di sotto dell’asse. Un modo, anche, per dare maggiore sostegno alla struttura evitando di incassarci nel cuore della notte.

Cosa manca a questo punto? Delle graziose tendine per far si che la luce non entri e che dall’esterno non si veda dentro. Un semplice telo con qualche orlo e il gioco è fatto. Basta incastrarle nei finestrini e richiuderle, mentre per il lunotto posteriore con qualche striscia di velcro tutto è risolto.

Fra i problemi che abbiamo riscontrato c’è stato quello della condensa. Dormire in auto crea inevitabilmente condensa; d’estate non è un problema, basta lasciare i finestrini aperti di poco e il problema si risolve. In caso di temperature più rigide, si potrebbero usare dei deumidificatori per auto. Sono realizzabili anche in maniera fai da te, con sale deumidificante e oggetti di recupero, ma per questo vi lascio a video su you tube.

Siete dei piccoli designer in erba? Giocate con luci, teli colorati e personalizzate la vostra macchina a vostra immagine e somiglianza. Tenete bene a mente che in Italia e in altri Stati, non ci si può fermare in ogni luogo a vostra scelta, ma dovete utilizzare le aree preposte ed attrezzate.

Cosa portare con se in un viaggio dopo aver camperizzato la Polo? Appuntamento al prossimo episodio!