Oltrepò Pavese: 5 cose da vedere

Tutti parlano del territorio delle Langhe, del Chianti e della Franciacorta, ma non ci si può dimenticare dell’Oltrepò Pavese.

Comodo e pratico per chi proviene da Milano, è collocato in una posizione strategica anche per le regioni confinanti. Fa infatti parte di un territorio chiamato Quattro Province, proprio perché si trova incuneato fa Alessandria, Genova e Piacenza.

Conosciuto per i suoi ottimi vini, l’Oltrepò Pavese offre meravigliosi scorci sulle colline e sui borghi medievali che sorgono sulle loro sommità. Un passato carico di storia, che ha visto il passaggio di Romani e di Celti, fra i molti.

L’Oltrepò Pavese è la meta ideale per quest’estate, per un weekend all’insegna del turismo enogastronomico e delle bellezze naturali. Vediamo insieme quali sono 5 cose da vedere in Oltrepò Pavese.

Big Bench in Oltrepò Pavese

Sono quattro attualmente le Big Bench sul territorio e Retorbido ha dato il via a questa nuova iniziativa. Le Big Bench, già conosciute in gran parte del nord Italia, sono arrivate anche in provincia di Pavia. Si tratta di un arredo urbano collocato in aree panoramiche per consentire viste meravigliose sul paesaggio circostante.

Per gli appassionati esiste anche un passaporto da farsi timbrare nei vari bar del paese, per collezionare i timbri di queste panchine giganti. Dopo Retorbido, nuove panchine sono spuntate sul territorio. Ad esempio quella di Mondondone, nel comune di Codevilla.

Si è scelto il giallo per Montalto Pavese e il rosso per Calvignano. Situate anch’esse in luoghi panoramici dove avere una vista a 360 gradi sui vigneti e da dove poter ammirare l’Oltrepò Pavese in tutte le stagioni.

Un giro fra i borghi più belli d’Italia

L’Oltrepò Pavese è ricco di storia, e la si può ammirare visitando alcuni dei borghi più belli d’Italia che qui trovano dimora. Fortunago è entrato di diritto in questo elenco grazie alla sua capacità di preservare e di recuperare il suo patrimonio storico ed artistico.

Zavattarello è invece un borgo del Duecento, il cui castello è tutt’ora visitabile. È un luogo dove si respira un’atmosfera antica, e conosciuto dai locali per il caratteristico presepe vivente natalizio.

Varzi è invece molto rinomata per il Salame, una DOP dell’Oltrepò Pavese conosciuta in tutto il mondo. Si tratta di un paese vivo, dove poter ammirare il grande lascito medievale, respirando una boccata d’aria fresca.

Ammirare i campi in fiore in Oltrepò Pavese

La stagione della lavanda è ormai finita, ma vi lascio qualche consiglio per l’anno prossimo. Visto il successo degli ultimi anni, anche l’Oltrepò Pavese si è adeguato, diventando una Provenza in miniatura. Sono molte le aziende che danno la possibilità di vistare i propri campi.

In molti affiancano anche la possibilità di degustare un aperitivo o un pasto direttamente sul posto, come l’Agriturismo Boccapane di Ruino o Cascina Costanza a Godiasco. Molto d’impatto la Fattoria Cabanon, sempre a Godiasco, che accoglie anche con una spada nella roccia.

Finita la stagione della lavanda, ma iniziata quella di altri fiori. I campi di girasoli in Oltrepò Pavese stanno spopolando su Instagram. Lungavilla si è tinta di giallo e le persone accorrono per uno scatto poetico e anche insolito.

Enogastronomia: un ristorante dove degustare i prodotti tipici

Tradizione si, ma con una chiave innovati. Al Novanta Casual Restaurant di Santa Giuletta potrete intraprendere un percorso nella gastronomia locale, dove però i piatti vengono reinterpretati in chiave moderna dallo chef Simone Bottazzi.

Solo il locale da una grande mano a creare atmosfera. Si tratta infatti della vecchia pesa pubblica del paese, restaurata e resa accogliente senza stravolgerne la struttura.

L’assaggio dei piatti è sicuramente un’esperienza da non perdere. La trippa è sicuramente un piatto della tradizione, ma verla così bella ed elegante, è un gran colpo visivo. La Salsa al Pinot è quel tocco di raffinatezza in più. Il Vialone cacio e pepe, con rane fritte e riduzioni di Campari è un’esplosione di sapori che si combinano alla perfezione.

Novanta Restaurant

Via Emilia, 19, 27046 Santa Giuletta PV

Una pedalata da Voghera a Varzi

Da poco inaugurata, la Greenway Voghera Varzi è la pista ciclopedonale che attraversa tutto l’Oltrepò Pavese. percorrendo questo tratto si potrà vedere quanto cambi il paesaggio da pianura, fino alle prime alture.

Un modo per riutilizzare l’ex ferrovia che collegava i due paese e che dal 1966 venne abbandonata. Si tratta si un percorso adatto a tutti, in quanto non prevede grandi dislivelli e può essere percorso sia a piedi che in bicicletta.

Al termine del percorso vi aspetterà una meritata pausa con un buon panino al Salame di Varzi DOP e un calice di Bonarda.