Pad Thai: Asian Vibes a portata di forchetta

La mia ossessione; e neanche sono mai stata in Thailandia. Ricordo come fosse oggi quando è stata la prima volta che lo assaggiai: ero a Milano durante una rimpatriata del Cammino di Santiago, ed è sbocciato l’amore. Le origini della ricetta del Pad Thai sono contese con la Cina, ma testimonianze storiche lo fanno risalire al regno di Ayutthaya intorno al 1300. Solo dopo la Seconda guerra mondiale diventa uno dei piatti nazionali e oggi lo si trova in tutto il mondo.

Plaek Phibunsongkhram era uno dei leader militari che nel 1932 organizzarono il colpo di stato in Thailandia. Dopo sei anni divenne primo ministro e stravolse quella che era la quotidianità del Paese, ma lo fece con un’attitudine positiva, infatti si dedicò ad un rinnovamento nazionale. In primis cambiò il nome da Siam a Thailandia, riscrisse l’inno nazionale e si prefissò di creare un’unica identità culturale, anche attraverso il cibo. Il suo piatto preferito era il Pad Thai e fece di tutto per farlo diventare il piatto principe della loro tradizione.

Inutile dirlo che in tutto il territorio thailandese esistono diverse varianti di questo piatto. Il Pad Thai è il cibo di strada per eccellenza a Bangkok dove la ricetta si differenzia da quella tradizionale per quanto riguarda la preparazione della salsa. in questo caso si aggiungono aceto, peperoncino Thai, pasta di peperoncino e aglio. Questa è anche una versione vegana, quindi si sostituisce il tofu al maiale. Esiste ovviamente anche la versione vegetariana, più economica, è quella  a base di polpa di granchio, leggermente più costosa.

pad-thai-ricetta
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaTailandese

Ingredienti

  • 300 gspaghetti di riso
  • 250 gpetto di pollo
  • 200 ggamberi
  • 150 gtofu
  • olio di sesamo
  • aglio
  • cipollotti freschi 2
  • carote 2
  • zucchine 2
  • succo di 1 lime
  • peperoncino
  • coriandolo
  • 1 cucchiaiosalsa di pesce
  • 1/2 cucchiaiosalsa di tamarindo
  • 2 cucchiaisalsa di soia
  • 1 cucchiaiozucchero di canna
  • arachidi
  • semi di sesamo
  • germogli di soia

Preparazione

  1. Si inizia con la preparazione della salsa che verrà utilizzata per la cottura di tutti gli ingredienti; si uniscono salsa di soia, di pesce e di tamarindo con il succo del lime, lo zucchero e il peperoncino.

  2. In un wok scaldate l’olio e fate imbiondire l’aglio. Fate soffriggere i cipollotti (conservatene una parte da usare a crudo), le carote, le zucchine e i germogli tagliati sottili.

  3. Condite con un terzo della salsa e togliete dal tegame quando sono ancora croccanti. Mettete a cuocere il pollo e il tofu con un’altra parte di salsa.

  4. Una volta cotti, rimuoveteli e sostituiteli con i gamberi, che andranno a loro volta conditi con la rimanente salsa. Strapazzate infine le uova.

  5. Ora potete unire tutti gli ingredienti e cuocere gli spaghetti di riso. Una volta pronti, saltateli nel wok. Serviteli con arachidi, semi di sesamo e coriandolo fresco.

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