Pasaporte del Camino: la credenziale del futuro

Sento suonare il campanello. Il postino mi dice che c’è un pacco per me e io corro giù dalle scale perchè lo stato aspettando da qualche giorno. Il Pasaporte del Camino è finalmente nelle mie mani! Come ben sapete, il mio rapporto con il Cammino di Santiago è di vero amore e questo è come un certificato di matrimonio per me.

Un bellissimo regalo di Alfonso e Sergio Ruiz, totalmente inaspettato. La loro idea nasce nel 2017 quando, dopo 33 giorni di cammino, davanti alla Cattedrale di Santiago si trovano senza parole. Senza parole, ma con un’idea comune in testa: quella di creare il Pasaporte del Camino.

Preferisco avere un passaporto pieno di timbri che una casa piena di cose inutili.
Gianluca Gotto

Loro la vedono un po’ alla stessa maniera, così decidono di mettere nero su bianco i loro ricordi, indelebili nelle loro menti, ma meravigliosi in questo piccolo libricino.

Effetti a sorpresa e magia, questo è il Pasaporte del Camino

Il Pasaporte del Camino non è un semplice documento che attesta i km percorsi da Saint Jean Pied de Port a Santiago. Apparentemente semplice nella sua bellezza, prestando attenzione svela molti trucchi e segreti. Nella confezione era presente anche una penna a raggi UV. Apro le pagine, punto la penna e, come per magia, compaiono nuovi disegni. Un completamento a quello che è rappresentato nelle varie tappe del Cammino, un’integrazione a quello che non si può limitare a poche pagine.

ph credits Pasaporte del Camino

Così, per incanto, appare la conchiglia di San Giacomo sotto l’augurio di un buon Cammino, il famoso Ultreia! Questi ragazzi la sanno davvero lunga e io mi sono commossa quando ho sfogliato le pagine. Ora non ho più scuse, e devo proprio organizzare il mio prossimo Cammino.

Le sorprese non finiscono qui. Il Pasaporte del Camino è ancora più interattivo di quanto ho scritto, ma per il resto, vi consiglio di visitare il loro sito ufficiale. Vivi, senti, scopri, ascolta, respira. Io ho deciso di seguire i loro consigli, prepariamo lo zaino?