Si è da poco concluso il mio viaggio di nozze fra Romania e Bulgaria. Una scelta insolita, a detta di molti, ma che rifarei altre mille volte. Luoghi magici, natura senza pari e gustose prelibatezze ci hanno allietato per una settimana di viaggio. Ecco quindi la guida perfetta per scegliere cosa mangiare in Romania!
La lunga tradizione gastronomica rumena
La Romania è una nazione la cui alimentazione è basata principalmente sui prodotti di origine animale. Sapori forti e decisi, non sempre adatti a tutti i palati, ma che sicuramente lasciano il segno. La storia gastronomica si è arricchita nel corso del tempo anche grazie alle varie popolazioni che si sono stanziate sul territorio. Daci, romani, ottomani e austro-ungarici hanno contribuito a dar vita all’attuale cucina locale. Ma quindi: cosa mangiare in Romania?
Mici/ mititei
Sono state alla base della mia alimentazione per tutta la durata del viaggio. Si tratta di piccole salsicce a base di carne di manzo insaporita con aglio, pepe e santoreggia. Il sapore dell’aglio è molto forte (memori forse dalle storie di Dracula?) e la senape con la quale vengono accompagnati ne smorza un po’ lo spiccato gusto.
Sarmale
Diffuse in tutti i Paesi balcanici, le sarmale sono un altro immancabile piatto che risponde al quesito di cosa mangiare in Romania nel migliore dei modi. Involtini di verza ripieni di carne macinata, uova, cipolle, riso e spezie. Anche i sapori sono molto accentuati, per questo le pietanze a base di carne vengono sempre accompagnate dalla mamaliguta, la nostra polenta.
Cosa mangiare in Romania: zuppe e accompagnamenti
L’alternativa rumena alla pasta italiana è rappresentata dalle zuppe. Sostanziose ricette a base di legumi, verdure e carne, spesso servite in morbidi pagnotte che andranno ad assorbire il liquido rendendo il tutto più gustoso. La più conosciuta è la Ciorba de fasole cu afumatura. Una zuppa di fagioli e carne di maiale affumicata, onnipresente nei menù dei ristoranti locali. La ciorba può anche essere vegetariana o a base di trippa e pollo. Sono molte le versione, non vi resta che trovare quella che più vi piace!
Fra i contorni è impossibile non citare la crema di Fasole bututa. Come dice il nome, la base di questo ricco accompagnamento è costituita da fagioli arricchiti con aglio e ricoperta da un sugo di cipolla. Le creme che vengono servite insieme ai piatti sono solitamente a base di verdure di stagione e funghi nel periodo autunnale.
Formaggi, dolci e vini per rendere completa l’esperienza
Chi s le scorda le colazioni a base di polpette all’aglio, insalta di patate, cetrioli e cipolle crude, ma soprattutto a base di Telemea? Il formaggio tipico della Romania a base di latte di capra, pecora o mucca presenta alcune somiglianze con la feta. Salato e acidognolo, è stato riconosciuto con la Denominazione di Orgine Protetta.
Per concludere un pasto in bellezza non possono mancare i Papanasi, le frittelle a base di formaggio servite con panna montata e salsa di ciliegie o frutti di bosco. Molto gustose anche le torte a base di frutta, come quella di mele.
Molto pregiati anche i vini del territorio rumeno. Fra i tanti è impossibile non menzionare il vitigno Cotnari, risalente a prima del 1448. I ricchi piatti della cucina rumena ben si sposano con gli strutturati Merlot e Cadarca, mentre i dolci prediligono il Feteasca Alba o i Moscati locali.
Avete deciso cosa mangiare in Romania?