La Mezza Carolina è una delle prime cose che ho conosciuto da quando vivo in Liguria. Gira che ti rigira, le cose che apprendo riguardano sempre cibo e bevande. Proprio di questo si tratta anche questa volta.
Era il 1967 e al bar Nardin, Ilio Ricchetti inventa questo cocktail. A quell’epoca il locale era frequentato da ingegneri americani che stavano lavorando nei vicini cantieri navali di Sestri Ponente. Al termine di ogni giornata lavorativa, erano soliti rincasare ad Arenzano e concedersi un aperitivo. Provenendo da Oltreoceano preferivano drink a base di whisky e vodka. Era tutta una novità per i locali, per questo nacque l’esigenza di creare qualcosa di nuovo che potesse accontentarli. Ed ecco che nacque la Mezza Carolina: un drink a base di mezzo bicchiere di vodka e mezza bottiglietta di Schweppes all’arancia, un tocco di Bitter Campari e mezza fetta di arancia.
Abbiamo capito da dove arriva il termine ‘Mezza’, ma Carolina? Era una giovane ragazza che spesso si recava al bar Nardini e che, con la sua grazie ed eleganza, ricordava quel cocktail da bere in tranquillità. Ad oggi, è così tanto apprezzato da avere una festa dedicata, il giorno di Santa Carolina, appunto. Presso Villa Figoli, in quella data, vengono allestite bancarelle di prodotti tipici, con band dal vivo che creano il perfetto sottofondo musicale.
Tralasciando il reparto enogastronomico, Arenzano offre molte altre cose da scoprire. Piazza Nastrè è una di queste. Secondo molti si tratta della pizza più antica della città della città. In epoca preromana era il luogo di ritrovo dei saggi che usavano una specie di rituale: piantavano una lancia nel terreno, a cerchio e al suo interno si affrontavano le questioni di carattere pubblico, amministrativo e giuridico. Alcuni libri riportano che l’antico nome di Arenzano, Hasta, derivi proprio da quest’usanza. Col tempo, le sue funzioni cambiarono, così come il suo aspetto. Fino agli anni ’60, infatti, si veniva qui a lavare i panni, nei caratteristici lavatoi, tröeggi. Una piccola curiosità: provate a guardare in alto. Lo vedete il Mascherone? Forse le sue orecchie a sventola potrebbero correre in vostro aiuto, ma resterà sempre il dubbio di chi l’abbia scolpito e perché.
Una tradizione più natalizia è invece il Confuoco. Ogni Natale, ad Arenzano, si tiene questa manifestazione presso il castello. Era usanza che la vigilia, i rappresentanti delle comunità, si recassero in quel luogo a giurare fedeltà. L’abate offriva il Confeugu, in tronco di alloro con prodotti della terra. La sera ci si riuniva in piazza dando fuoco all’alloro. Ancora oggi si festeggia con canti, donne in costume, il pandolce e una torta che, ogni anno, riporta lo stemma di un diverso rione della città.
Abito anche io in Liguria ma devo confessarti che non conoscevo questo drink; forse perchè è proprio tipica di Arenzano e io non bazzico molto quella zona, visto che abito nel ponente. Ma cercherò di trovarla e di assaggiarla!
Se dovessi venire da queste parti dimmelo che ti porto dove la fanno benissimo!
Ma pensa che ho frequentato Arenzano da quando ero piccola e non ho mai sentito parlare della Mezza Carolina! Simpatico l’aneddoto e grazie per avermi dato un’informazione in più su un luogo che credevo di conoscere alla perfezione
A chi lo dici! Sempre qui in vacanza e solo ora che ci vivo ho scoperto tutte queste cose!
Pur vivendo in Piemonte, devo dire che non conosco benissimo la Ligura (ma forse è proprio la sorte che spetta sempre ai posti vicino a casa). Ovviamente conosco Arenzano di nome, ma non avevo mai sentito parlare della Mezza Carolina e ora sono molto curiosa di provare questo cocktail!
Mi piacerebbe poter partecipare al rito del Confuoco a Natale, sia per lo spettacolo che per il pandolce.
Il pandolce attira turisti gastronomici da tutt’Italia ogni anno. Non ne vado matta, ma perchè non mi piaccioni i dolci, ma pare che la gente apprezzi molto!
Dal titolo mai avrei pensato che fosse un cocktail! Andiamo spesso in Liguria ma non siamo mai stati ad Arenzano. Tu mi hai dato un ottimo motivo per andare a fare un aperitivo li!!
Ti aspetto, quando passate fate un fischio che scendo!
Pensa che una volta sono anche stata ad Arenzano ma non conoscevo assolutamente questo aneddoto . Come sempre , sai regalarci dei racconti che appassionano. Brava.
Allora ne parleremo meglio al prossimo brindisi!
Pensa che io invece non l’ho mai sentito nominare questo cocktail, eppure vivo in Liguria! Magari nel ponente non si usa!
Si si, qui si trova spesso nei bar!
Quando arrivo in questo blogger so già che mi farai impazzire stuzzicando la mia curiosità ma soprattutto golosità
mezza Carolina mai sentito ma da provare
Super consigliato! Piace anche a me che non ho un bellissimo rapporto con gli alcolici..
Potrebbe essere il mio nuovo cocktail preferito! Preferisco la voldka ad altri alcolici e la combinazione di schweppes con campari e arancia fa il resto, insomma. Peccato che siano appena la 10 del mattino, altrimenti sarei andata subito al bar a chiederne uno hehehe!
Non conoscevo questo cocktail ma dev’essere la concorrenza all’Aperol Spritz in Liguria! Sicuramente da provare se in zona Arenzano.
Ho trascorso le vacanze dell’infanzia e dell’adolescenza ad Arenzano Pineta, con quella bellissima sensazione di essere trasportato nell’estate in poco più di un’ora da Milano. Ho spesso sentito nominare la “mezza Carolina”, ma non mi sono mai avvicinata a quel bicchiere peccaminoso pieno di alcol! Ho sempre ripiegato su un gelato al Bar Roma, più adatto alla mia età.
Ciao! Ho letto con interesse il tuo articolo, la Liguria la frequento spesso avendo amici e il moroso proprio in regione. Non sono tanto tipo da cocktail, essendo astemia, ma mi hai comunque fatto conoscere qualcosa di nuovo (a Torino, che io sappia – e potrei sbagliarmi – non dovrebbero farlo). Magari proverò a replicarlo per qualche amico in futuro!
Anche io non amo i cocktail, anzi proprio non li prendo mai, ma questa storia mi incuriosiva molto e allora, perchè non raccontarla! Se dovessi capitare in zona, fammelo sapere!
Da buona genovese capito spesso ad Arenzano e come non conoscere la mezza carolina! Non sapevo però la sua storia, la prendo di solito da Lago Tana, un’istituzione. Ma tu vivi ad Arenzano? Ho tanti amici lì.
Si, ora vivo qui!
Molto interessante. Vorrei provare prima o poi sicuramente il cocktail. Ho un debole per la vodka.
Una tra le mie più care amiche è ligure, spesso andiamo a Lavagna a casa sua. Pero ammetto la mia ignoranza sulle tradizioni e usanze ligure: nn sapevo della mezza carolina, né del Confuoco.
Mi è piaciuto scoprire queste curiosità
Sono molto circoscritte al territorio di Arenzano in realtà queste tradizioni!
Non sono una persona che ama bere e infatti difficilmente mi lascio andare ad un cocktail: questa “Mezza Carolina” non l’ho mai trovata in nessun locale, ho chiesto al mio compagno e nemmeno lui l’aveva mai sentita. Particolare, hai scovato qualcosa di unico tipico di un territorio!
Ma che spettacolo! Mica la conoscevo la mezza Carolina! E sono ligure, shame on me!
Quando torno in Liguria vedo di passare da Arenzano e di assaggiarla, mi piace provare i cocktails, se poi hanno una storia dietro ancora meglio!