E se le famose polpette svedesi fossero in realtà turche? La tradizione vorrebbe infatti che le Köttbullar apparvero sulle tavole scandinave solamente dopo che il re Carlo XII fece ritorno in patria dopo l’esilio trascorso ad Istanbul. Ma qual è quindi la vera storia della ricetta delle polpette dell’Ikea?
Il colosso dei mobili ha fatto di questo piatto un suo punto di forza, tanto che sono in molti (me compresa) ad andare nei negozi solamente per mangiarle a pranzo o per fare scorta da portare a casa. Torniamo ora alla storia della ricetta delle polpette dell’Ikea. Il nome, per esempio, comparve solamente diversi anni dopo il loro arrivo in Svezia. Fu Anna Christina Warg a chiamarle Köttbullar nel suo libro di cucina.
Le polpette svedesi si diffondo fra tutta la popolazione solamente a partire del 1800. Essendo un tradizionale piatto svedese a base di carne, era difficile che fossero consumate anche dalle classi meno abbienti, essendo i loro ingredienti principali un bene di lusso per l’epoca.
Salsa polpette Ikea e altri segreti
Impossibile andare in Svezia e non provare queste polpette accompagnate da marmellate ed intingoli. La salsa polpette svedesi è diventata anch’essa un punto fermo nel menù dell’azienda. Tutto si può dire, meno che sia una salsa leggera. Panna, brodo e burro, sono la base di questa componente della ricetta polpette Ikea.
Oggi, presso il reparto gastronomia dell’Ikea è possibile trovare polpette svedesi vegetariane e anche quelle completamente vegetali che, devo dire, ho particolarmente apprezzato grazie alla loro delicatezza.
Ho bellissimi ricordi legati alle polpette svedesi, anche perchè la prima versione originale che ho provato è stata in un bellissimo ristorantino in Gamla Stan, la più antica zona di Stoccolma. Accompagnate da un cremoso purè di patate e da una gustosissima salsa ai mirtilli, erano davvero eccezionali.