Fattore Comune a Recco come luogo di aggregazione culinaria
Esistono delle manifestazioni che, più che eventi, andrebbero definite come luoghi di aggregazione e conoscenza culinaria. Fattore Comune a Recco è stata proprio una di esse. Una giornata all’insegna della scoperta e dell’incontro con i produttori dei marchi DOP e IGP italiani.
Cos’è Fattore Comune?
Si tratta di un evento enogastronomico volto a portare alla luce quelle che sono le eccellenze italiane certificate DOP e IGP. Ogni anno, il 2023 è stata la sesta edizione della rassegna, vengono portati sul palco i produttori con i loro prodotti, al fine di spiegarne la storia e le motivazioni per cui sono così radicati a livello territoriale.
Fattore Comune Recco è stato proprio questo, una vetrina dove non solo esporre i propri prodotti, ma anche celebrarne la loro grandezza e tradizione. Grazie ai conduttori Lucio Bernini, direttamente dal Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio, e Tinto, il presentatore della Rai, è stato possibile trascorrere una giornata ll’insegna delle curiosità e dell’apprendimento.
L’avvicendarsi di personaggi del settore agroalimentare, enologico, politico e gastronomico hanno dato vita ad un talk show che ha trattato temi d’attualità attraverso interviste e interventi culturali. Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ha aperto le danze dando il benvenuto a tutti i partecipanti.
Accanto alle storie dei produttori sono stati ribaditi importanti concetti relativi alle denominazioni europee e alle contraffazioni che da molti anni avvengono in Italia e all’estero. A tal proposito sono stati fondamentali gli interventi del Consigliere Politico dell’Europarlamento – Commissione Agri Filippo Pozzi e del Comandante dei Carabinieri Reparto Tutela Agroalimentare Italia Nord Ovest il Tenente Colonnello Marco Porcedda.
Fattore Comune a Recco: conoscere il territorio
Uno degli obiettivi di Fattore Comune a Recco è stato proprio quello di conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti. In questa edizione 2023 sono stati protagonisti di questo evento sette DOP e IGP fuori regione e quattro autoctoni liguri.
Dalla burrata di Andria IGP direttamente dalla Puglia si è saliti lungo lo stivale passando per l’Abruzzo con lo zafferano dell’Aquila DOP. Dalle Marche è stata presentata la casciotta d’Urbino DOP, mentre dall’Emilia-Romagna sono arrivati i salumi DOP del Consorzio piacentino. Il Piemonte ha aperto le sue porte con due prodotti: l’Asti DOCG per il reparto vinicolo e il prosciutto crudo di Cuneo DOP per quello gastronomico.
Non poteva mancare la Liguria che ha presentato tre delle sue eccellenze. In primis la focaccia di Recco col formaggio IGP a cui si deve anche l’organizzazione dell’evento. Altri interventi sono stati proposti dai presidenti del Consorzio del basilico genovese DOP, del Consorzio olio DOP e del Rossese di Dolceacqua DOC.
Degustazioni e show cooking
Al termine delle presentazioni la cucina e gli assaggi sono diventati protagonisti. Il ristorante Manuelina di Recco ha ospitato lo showroom del gusto con diversi angoli a tema dedicati a vari prodotti precedentemente raccontati.
Così, il tris di salumi piacentini ha trovato la sua ragione d’essere proprio accanto ai calici del moscato d’Asti. Lo zafferano dell’Aquila è diventato protagonista di un primo delicato e raffinato, mentre la casciotta d’Urbino ben si è sposata con il polpettone genovese. Se la burrata è buona anche solo in purezza, quella di Andria è diventata ancor più sublime accompagnata da acciughe del mar ligure.
Focaccia di Recco col formaggio, pesto, olive e camogliesi al rum hanno contribuito alla quota regionale, giocando in casa, ma riscontrando un gran tifo da parte del pubblico. Fattore Comune a Recco è stato perfetto anche grazie alla scuola alberghiera di Camogli, l’Istituto Marco Polo, con i suoi allievi e docenti attivi sul campo.
Un’occasione di unione e conoscenza che è stata possibile grazie alla magistrale organizzazione di Daniela Bernini, pioniera della regione Liguria e anima del Consorzio della focaccia di Recco col formaggio IGP.
